20 giugno 2018 Webinar – 12:30-13:30 Relatore
Dr.ssa Anna Lazzizzera
Spesso questi ostacoli sono rappresentati dall’opposizione di persone il cui consenso è indispensabile per raggiungere l’obiettivo, ci si trova così, a dover affrontare dei conflitti. La maggior parte, considera il conflitto un fattore negativo, poiché lo ritiene causa di conseguenze sfavorevoli, partendo dal presupposto che esso sia disfunzionale per gli individui e le organizzazioni. Vi è, però, una seconda prospettiva, secondo la quale il conflitto può diventare un’occasione di sviluppo, di incremento della produttività e persino un fenomeno stimolante.
L’obiettivo è raggiungere una maggiore consapevolezza delle relazioni con i colleghi, nella vita professionale, e con i conoscenti nella vita privata, ed essere consapevoli rispetto alla gestione del conflitto.
Figure professionali che desiderano sviluppare e consolidare le proprie capacità manageriali.
- Le tre dimensioni delle nostre azioni: sentire, pensare, agire
- Gli elementi che definiscono il conflitto
- Sentire non è controllare: imparare a gestire le proprie emozioni
- I giochi: come riconoscerli per non entrare in uno stato di conflitto sterile ed inefficace
Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.